Realizzazione vallo tomo del Monte Brione

ANNO: 2020
COMMITTENTE: Comune di Arco
PROGETTISTA: Ing. Flaim Luca
DIRETTORE LAVORI: Ing. Flaim Luca

La realizzazione dell’opera ha lo scopo di proteggere la S.S. 249, le adiacenti abitazioni e strutture ricettive turistiche nei confronti dei fenomeni di caduta massi generata dalle pendici rocciose orientali del monte Brione, in località Linfano nel comune di Arco.

Un'opera a protezione del territorio

Il Vallo Tomo del Monte Brione è un'opera realizzata a protezione del territorio a ridosso del versante orientale dell'omonimo monte, sul territorio comunale di Arco.

Il lavoro di protezione si estende su un'area di 800 metri lineari interessata dalla presenza della strada statale di collegamento tra Arco e Torbole sul Garda, oltre ad abitazioni ed edifici ricettivi.

Questo tratto negli ultimi decenni è stato colpito ripetutamente da scariche di massi di grandi entità provenienti dal versante della montagna, come la frana del 1985 e la caduta di alcuni grossi sassi nel 2014.

Il monte Brione

Grossi massi e una forte pendenza

Messa in sicurezza del versante orientale del monte Brione in località Linfano

Per questi motivi il Comune di Arco ha predisposto i lavori di protezione a tutela dell'incolumità pubblica e dei beni che insistono su quell'area. L'opera è stata portata a termine grazie alla collaborazione tra l'Ufficio Tecnico del Comune di Arco, Green Scavi e Costruzioni e la direzione lavori affidata ad Endes Engineering.

Una "buca" di contenimento

per la protezione del territorio

Cos'è e come è stato realizzato il Vallo Tomo

Il "Vallo Tomo" per definizione prevede la creazione di un vallo (buca) sovrastato da un muro di contenimento rinforzato.

La funzione attiva della struttura è quella di contenere all'interno dell'opera i massi rocciosi che potrebbero staccarsi dalla parete e che già in passato sono precipitati dal Monte Brione. La realizzazione di una superficie inclinata e omogenea che fa sì che l'eventuale sasso scivoli lungo il versante per poi fermarsi nel vallo.

La realizzazione del vallo tomo del Monte Brione ha previsto lo sviluppo dei lavori lungo un'area di 800 metri, la movimentazione di più di 100.000 mc di materiale e la realizzazione di circa 8000 mc di terre armate.

La modalità di costruzione adottata da Green Scavi e Costruzioni ha fatto in modo di utilizzare il materiale presente in loco con risparmio in termini di trasporto (su gomma dentro e fuori il cantiere) e riutilizzo del materiale presente.

100.000 mc di materiale

Un'opera ottimizzata al meglio

I benefici dell'idrosemina e il rinverdimento del versante

Oltre a questi accorgimenti è stata applicata l'idrosemina, per accelerare il processo di rinverdimento della collina e farla tornare in breve tempo ricoperta da un fitto manto d'erba. Questo intervento permette inoltre la stabilizzazione del versante, che altrimenti sarebbe maggiormente soggetto all'erosione di acqua meteorica.

Per contenere l'impatto ambientale è previsto anche il recupero degli ulivi secolari, di varietà autoctona del Garda, nella zona sud. Tra 5-10 anni tutto il versante sarà completamente riassorbito come bosco originario.

L'idrosemina

Spruzzatura delle sementi

Il Vallo Tomo in numeri:

  • Più di 100.000 mc di materiale movimentato e mantenuto in loco tramite rimodellazione
  • 8000 mc di terre armate create
  • Collaborazione di più di 10 aziende
  • Tempistiche di ultimazione: settembre 2021
  • Decine di professionalità coinvolte per l'avanzamento del cantiere, dalla forestale alla Endes Engineering
  • Ampia varietà di mezzi impiegati: escavatori da 300 quintali con tecnologia Trimble e GPS, autocarri e mezzi d'opera specifici