Riqualificazione degli spazi esterni presso la scuola primaria Segantini ad Arco

ANNO: 2021
COMMITTENTE: Comune di Arco
PROGETTISTA: Arch. Massimo Peotta
DIRETTORE LAVORI: Arch. Massimo Peotta

I lavori previsti nel cortile della scuola hanno come principale soluzione quella di realizzare delle pavimentazione permeabili drenanti al posto del prato esistente.

Le problematiche

L'esigenza di riqualificare il cortile della scuola primaria Segantini in via del Nas nel comune di Arco nasce per evitare la formazione di fango e di aree allagate in caso di forti precipitazioni. Al posto del  prato verranno realizzate delle pavimentazioni permeabili drenanti.

I problemi principali si possono sintetizzare in:

  • Formazione di pozze d'acqua dopo eventi consistenti di pioggia;
  • Fango dopo la pioggia;
  • Assenza di erba;
  • Radici affioranti e pericolose per i bambini;
  • Volontà di luoghi adatti alla didattica all'esterno.

Ghiaino

per un adeguato drenaggio

Come risolvere il problema

Principalmente è previsto di mantenere un'area di prato e l'esecuzione di tre fasce con tre pavimentazioni diverse.

Attualmente nel cortile della scuola sono presenti diverse piantumazioni a grande fusto, in particolare pini e tigli. Per la loro salvaguardia e risolvere il problema delle radici affioranti, all'interno delle fasce di diversa pavimentazione verranno create delle isole in corteccia, delimitate da cordoli ad altezza variabile in morali di legno di pino trattato. Quest'ultime potrebbero essere utilizzate in futuro come base per nuove sedute o aree con funzioni speciali.

Nell'area a nord è presente un piccolo orto scolastico che, come tutti i vialetti esistenti, sarà preservato durante i lavori, in quanto non verrà realizzato alcun lavoro nella parte nord-est.

Le pavimentazioni previste sono:

  • Ghiaino stabilizzato per il percorso principale;
  • Mattonelle in plastica riciclata intasate con ghiaia naturale, una particolare pavimentazione in ghiaia stabilizzata drenante e riutilizzabile;

Tutte le pavimentazione saranno posate sopra ad uno strato di ghiaione drenante in modo tale da assicurare l'assorbimento dell'acqua piovana e risolvere il problema principale.

All'opera

particolare pavimentazione

Recupero dei materiali

Gli scavi previsti per le lavorazioni produrranno circa 1000 t di terra vegetale, quella in eccesso verrà utilizzata parzialmente per la formazione di 3 collinette verdi e in parte alla base degli alberi. La parte restante verrà trasportata nel nostro cantiere comunale del Monte Brione.

Isole di corteccia:

niente più radici in cui inciamparsi

Le barriere architettoniche

Le soluzioni adottate porgono particolare attenzione all'utente diversamente abile e alla prima infanzia. Nel corso dei lavori, infatti, viene mantenuto l'obiettivo di eliminare le barriere architettoniche attraverso percorsi ampi con pavimentazione continua parzialmente accessibile, evitando pendenze eccessive.

È prevista la realizzazione di raccordi a raso delle pavimentazioni, nonchè di scivoli, presso i principali accessi.